Intervista all'Assessore Giusi Piccione: "Credo fermamente nel valore educativo del progetto "M'a Firu"
"M'a Firu" nasce dal desiderio di trasmettere ai ragazzi della generazione Z il concetto "che si può...!" Si può protagonisti essere attivi nella propria città attraverso la promozione di circuiti di cittadinanza attiva capaci di far veicolare idee concrete tramite un'osservazione attenta del nostro territorio, dei suoi servizi, dei suoi spazi pubblici e dei suoi eventi culturali. Lo sguardo curioso dei nostri ragazzi ha permesso di vedere con oggettività, limiti e risorse, e di cogliere nuove opportunità di crescita per la nostra città. Tra le varie attività programmate, il laboratorio spiagge inclusive ha voluto coinvolgere i ragazzi attivamente attraverso una cooperazione con l'Assessorato alle Politiche Sociali per raggiungere insieme un obiettivo comune, cioè quello di realizzare una carta servizi spiagge inclusive mediante un sopralluogo di tutto il litorale, raccogliendo con cura e dettagliatamente tutti i servizi utili alla collettività e volti all'inclusione presenti nelle aree balneari".
A dirlo è l'assessore Giusi Piccione, con delega ai Servizi Sociali, che su progetto portato avanti dice ancora: "Credo fermamente nel valore educativo del progetto "M'a Firu - Competenze per i giovani", che lascia sul nostro territorio una comunità educante formata da vari attori tra cui scuole, enti di terzo settore, centri sociali e attività sportive che hanno a cuore il tema dell'inclusione sociale. Colgo l'occasione per ringraziare tutti gli operatori che ci hanno accompagnato e hanno reso possibile questo progetto".
L'idea della mappatura delle spiagge marsalesi vuole promuovere l'inclusività nell'inclusività, costruire, quindi, qualcosa che possa rispondere ai bisogno di tutti partendo da un progetto rivolto ai giovani per renderli assolutamente partecipi delle progettazioni e delle idee che sono state promosse dall'Assessorato alle Politiche sociali. Un'iniziativa importante messa in campo dall'Amministrazione comunale di Marsala, volta a favorire una cooperazione attiva tra servizi pubblici e privati per rendere le spiagge del territorio, come già evidenziato, pienamente inclusivo. Il lavoro di mappatura è stato effettuato proprio con la partecipazione attiva dei ragazzi del progetto "M'a Firu", finalizzato a realizzare una Carta Servizi Spiagge inclusiva e digitalizzata.
Nel corso del primo Campus di luglio, attraverso i laboratori attivati con il progetto, i ragazzi hanno individuato punti di forza e criticità utili per migliorare e semplificare la fruizione delle spiagge marsalesi, rendendole accessibili a tutti e facilmente raggiungibili con i collegamenti bus. Alla mappatura hanno dato il proprio contributo, assieme al Comune di Marsala, una ventina di partner, tra cui i lidi appartenenti alla FIBA (Federazione Italiana Balneari), nonché la Lega Navale, il Circolo Velico e i Canottieri. Un lavoro di squadra che rappresenta un ulteriore passo verso una comunità più inclusiva e consapevole delle necessità di tutti i cittadini, riconoscendo
il valore del mare come bene comune da vivere e tutelare.
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