Intervista a Caterina Acquarone, Coordinatrice delle attività del progetto M'a Firu – Competenze per i giovani, Responsabile Enti Locali e Supporto Rendicontazione per NeXt Economia
Caterina Acquarone ha delle competenze differenziate: ha iniziato il suo lavoro come psicologa, poi è diventata formatrice e progettista di formazione, quindi ha iniziato, circa vent'anni fa, a occuparsi di sostenibilità ambientale e sociale.
“Questo progetto – dice - ha come obiettivo quello di combattere la povertà educativa dei giovani, e per far questo vuole lavorare sulla valorizzazione delle capacità e delle competenze degli stessi giovani facendo emergere le loro capacità ei loro desideri sul futuro in modo da aiutarli non solo a compiere un percorso scolastico educativo, ma anche a diventare cittadini e adulti capaci di scegliere. Le attività fatte sia nel mese di luglio che a settembre hanno coinvolto sia nuovi cittadini di Marsala che provengono da tutto il mondo, che ragazzi che sono nati qui, e ha messo in evidenza come lo stare insieme e il condividere delle attività e dei progetti riesca a smontare i preconcetti supportano entrambi a riconoscersi come persone. Dopo un momento iniziale di diffidenza e imbarazzo – aggiunge - i ragazzi sono molto più veloci degli adulti a condividere le loro esperienze ei loro sentimenti, e questo li aiuta ad abbassare le difese ea godere pienamente delle attività che svolgono. Uno degli obiettivi più specifici delle attività estive è stata la conoscenza del territorio accompagnata sia da esperti del Comune e delle istituzioni che dalla presa diretta attraverso il percorso delle strade della città e del suo litorale. A luglio è stata portata avanti un'attività della mappatura ed evidenziazione della capacità di inclusione dei lidi, sud e nord della città, durante la quale sono stati intervistati i balneatori ei ragazzi hanno analizzato con i loro occhi e con le immagini fotografiche la situazione reale ;, successivamente hanno raccolto e commentato le proposte di miglioramento che hanno poi condiviso con l'Amministrazione comunale. Nell'attività di settembre, invece, il fulcro è stato la conoscenza del centro storico, la messa in evidenza delle sue bellezze e degli spazi di miglioramento, in modo giocoso e alla portata di ragazzi con diversi livelli di esperienza e conoscenza linguistica, cosicché ognuno potesse mettere comunque del suo e farsi un'idea personale”.
Caterina Acquarone evidenzia, infine, che, una delle cose più apprezzate dai ragazzi e dalle ragazze che hanno partecipato a queste attività, è stata l'accoglienza riservata loro dai cittadini di Marsala che hanno incontrato e che li hanno ospitati.
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